Michael J. Allen ha svolto i suoi studi universitari in Inghilterra (Oxford) e negli Stati Uniti (University of Michigan, ove ha conseguito il Dottorato). Ha unito l’interesse per la letteratura inglese e per la filosofia italiana del Rinascimento, seguendo l’insegnamento di Paul Oskar Kristeller. E’ attualmente professore alla UCLA di Los Angeles, dove è stato più volte direttore del Centro di studi medievali e rinascimentali; è stato pure direttore della “Renaissance Quarterly”; è attualmente presidente della “Renaissance Society of America”. Ha avuto da gran tempo rapporti assai stretti con gli ambienti scientifici italiani. E’ consigliere onorario dell’Istituto italiano di Studi sul Rinascimento (Palazzo Strozzi) di Firenze. Il suo contributo alla Storia della Filosofia Italiana consiste essenzialmente in un lungo studio del platonismo del Rinascimento, di cui sono attestazione un gran numero di opere. Tra queste si segnalano soprattutto le seguenti monografie:
Marsilio Ficino: The Philebus Commentary (1975); The Platonism of Marsilio Ficino (1984); Nuptial Arithmetic: Marsilio Ficino’s Commentary on the Fatal Number in Book VIII of Plato’s ‘Republic’ (1994), Synoptic Art: Marsilio Ficino on the History of Platonic Interpretation (1998). Questo lungo impegno è culminato nella monumentale traduzione inglese, condotta insieme a J. Hankins, della Theologia Platonica di Marsilio Ficino.
Pertanto, per i meriti acquisiti con le sue ricerche originali e di grande spessore scientifico e per l’impulso da lui dato alla diffusione della cultura italiana, la Commissione, all’unanimità, ha proposto di conferire il XLVII Premio Internazionale Galileo Galilei dei Rotary Club Italiani al Prof. Michael J. Allen.

La Giuria ha deciso di premiare il Professor Giacomo Corna Pellegrini dell’Università degli Studi di Milano, in considerazione degli ottimi contributi scientifici da lui forniti al progresso della conoscenza e alla difesa del pianeta. Dal 1955 al 2008, il Professor Corna Pellegrini ha collaborato con numerosi laboratori e dipartimenti universitari sia in Italia sia all’estero e ha pubblicato un numero grandissimo di articoli e libri di fama internazionale tra i quali, nel’ambito degli ultimi trent’anni, si segnalano La geografia del tempo libero e Pianeta blu.
La sua opera estremamente ampia spazia su vari argomenti di geografia urbana e sociale, dell’ambiente e del territorio, non solo su scala italiana ma anche su scala mondiale.
Sarebbe troppo lungo ricordare per intero la bibliografia di Giacomo Corna Pellegrini, ricca di oltre 50 volumi e di centinaia di articoli scientifici; nelle sue opere la Giuria ha soprattutto apprezzato le qualità dell’autore di coniugare la capacità di razionalità dello scienziato con il richiamo costante ai valori dell’uomo secondo una «filosofia geografica» al servizio della difesa dell’ambiente in funzione non soltanto dell’ecosistema, ma anche dell’umanità che di esso è parte integrante e fondamentale, con tutte le responsabilità che da ciò derivano.
Questa linea di pensiero è stata felicemente corroborata dalla sua continua esplorazione del mondo: un geografo che nell’età contemporanea antepone sempre la realtà concreta e l’esperienza diretta dei luoghi alla loro virtualità e alla loro percezione mediata e travisata dai media contemporanei.
Va altresì segnalato l’elevato grado di partecipazione del Professor Giacomo Corna Pellegrini alla vita accademica, sia ricoprendo cariche istituzionali di prestigio, dalla presidenza della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Statale di Milano alla presidenza dell’Associazione dei geografi italiani, sia formando con numerosi allievi una vera e propria scuola di pensiero con efficace presenza a livello internazionale.
L’insieme di queste non comuni qualità umane e scientifiche giustificano l’alto riconoscimento che, attraverso il Premio Internazionale Galileo Galilei dei Rotary Club Italiani, la Giuria internazionale ha voluto attribuire all’unanimità al professor Giacomo Corna Pellegrini.