1) È costituita dai Club dei Distretti Italiani del Rotary International, su iniziativa del Prof. Tristano Bolelli, la Fondazione Premio Internazionale Galileo Galilei dei Rotary Club Italiani.
2) La Fondazione ha sede in Pisa, via La Tinta N. 4.
3) La Fondazione ha per scopo il conferimento di un premio annuo ad uno studioso straniero che, a giudizio insindacabile di apposita Commissione di cui fanno parte quattro membri nominati dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Pisa, si sia altamente distinto in una delle discipline riguardanti argomenti di cultura italiana qui di seguito elencate:
Archeologia ed Etruscologia
Storia della Letteratura Italiana
Storia della Lingua Italiana
Storia della Scienza Italiana
Storia Italiana
Storia dell’Arte Italiana
Storia della Musica Italiana
Storia del Pensiero Italiano
Storia del Diritto Italiano
Storia Economica Italiana
Della Commissione fanno parte altresì il Presidente della Fondazione o chi ne fa le veci, con Funzione di Presidente e il Segretario del Premio con funzioni di Segretario senza diritto di voto. La Commissione propone il conferimento del Premio al Consiglio Direttivo che lo assegna.
4) I componenti della Commissione, menzionata all’art. 3 sono scelti annualmente dal Magnifico Rettore dell’Università di Pisa fra gli esperti indicati dal Comitato Scientifico della Fondazione in un apposito elenco tempestivamente predisposto e comprendente un numero di persone superiore di almeno due unità a quello dei Commissari da nominare; in caso di assenza o impedimento del Magnifico Rettore, la Commissione è nominata dal Consiglio Direttivo della Fondazione; parimenti il Consiglio Direttivo indicherà gli esperti tra i quali il Magnifico Rettore sceglierà la commissione di esperti e in caso di assenza o impedimento dello stesso Rettore provvederà altresì alla nomina della commissione medesima scegliendo tra gli studiosi delle discipline scientifiche oggetto del Premio di cui all’art. 5.
5) Fermo restando quanto previsto dai due articoli che precedono, il Consiglio Direttivo ha facoltà di destinare annualmente una parte delle rendite del patrimonio della Fondazione a premiare i meriti scientifici di persone o istituzioni culturali che si siano particolarmente distinte in una delle discipline già indicate all’Art. 3 e di promuovere manifestazioni culturali nelle discipline predette.
Il Consiglio Direttivo ha altresì la facoltà di indire il conferimento di un premio annuo denominato “Premio Galileo Galilei della Scienza” ad uno studioso italiano che a giudizio insindacabile di apposita Commissione di cui fanno parte quattro membri stranieri nominati dal Magnifico Rettore dell’Università di Pisa si sia altamente distinto in una delle discipline qui di seguito elencate:
Scienze fisiche (questa materia comprende anche l’astronomia)
Scienze mediche
Scienze geografiche
Scienze dell’ingegneria
Scienze della terra
Scienze chimiche
Scienze agrarie
Scienze biologiche
Scienze economiche
Scienze matematiche (questa materia comprende anche le scienze informatiche)
6) Il patrimonio della Fondazione è costituito:
a) dal fondo di dotazione;
b) dalle somme che debbono essere versate annualmente dai Distretti Italiani del Rotary International;
c) dagli investimenti delle proprie rendite e dalle somme che a qualsiasi titolo le pervengano;
d) dai lasciti e dalle donazioni che saranno disposti a suo favore;
7) La Fondazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da:
a) I Governatori in carica dei Distretti Italiani del Rotary International e dai loro immediati successori;
b) Il Presidente in carica e il Presidente eletto del Rotary Club di Pisa;
c) Il Presidente della Fondazione;
d) Il Segretario del Premio. Egli dura in carica tre anni con possibilità di rielezione e viene scelto dal Consiglio Direttivo fra i rotariani che siano professori di prima fascia, in ruolo, fuori ruolo o in quiescenza dell’Università degli studi di Pisao, ove ciò non fosse possibile, di un’altra Università italiana. Il Consiglio ne determina le attribuzioni.
8) Il Consiglio direttivo, a maggioranza assoluta dei suoi membri, nomina il Presidente e due vice presidenti della Fondazione. Il Presidente dura in carica tre anni con possibilità di una sola rielezione e viene scelto tra i rotariani che siano professori di prima fascia, in ruolo, fuori ruolo o in quiescenza, con competenza specifica nelle scienze morali, storiche e filologiche.
I due Vicepresidenti, scelti nel seno del Consiglio Direttivo, durano in carica un anno.
Per le cariche e per la gestione si fa riferimento all’anno rotariano che ha inizio il 1° Luglio.
9) Il Presidente rappresenta legalmente la Fondazione a tutti gli effetti (e perciò sia nei confronti dei terzi che in giudizio), convoca il Consiglio Direttivo e ne presiede le riunioni; in caso di assenza o impedimento è sostituito, ad ogni effetto, dal Vice presidente più anziano di età rotariana.
10) Al Consiglio spettano i più ampi poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria della Fondazione, nessuno escluso né eccettuato. In particolare, il Consiglio dovrà approvare entro il mese di Ottobre il Bilancio consuntivo per l’anno passato ed entro il mese di Aprile quello preventivo per l’anno successivo.
11) Le deliberazioni del Consiglio sono valide solo se prese con la presenza di almeno la metà più uno dei componenti.
12) Il Consiglio, ove lo ritenga opportuno, può nominare un Comitato esecutivo tra i suoi membri, composto dal Presidente, dai Vice Presidenti, dal Segretario della Fondazione e dal Segretario del Premio, determinando in maniera specifica le attribuzioni e limitandone l’operatività ad un anno rotariano.
13) Il Consiglio si raduna di norma due volte l’anno, per l’approvazione del bilancio preventivo e di quello consuntivo, nei termini indicati al precedente art. 10. Si raduna, inoltre, ogni volta che il Presidente lo reputi necessario o quando ne venga fatta richiesta scritta da almeno 1/3 dei suoi membri, almeno otto giorni prima della riunione, con l’indicazione del luogo e della data della riunione stessa e delle materie da trattare. In caso di urgenza, la convocazione può essere fatta con ogni mezzo ritenuto idoneo.
14) Il Consiglio direttivo nomina il Segretario della Fondazione e ne determina le attribuzioni; il Segretario deve essere socio del Rotary Club di Pisa, dura in carica tre anni, può essere confermato alla scadenza del mandato, partecipa alle riunioni del Consiglio e del Comitato esecutivo di cui all’art. 12, redige i relativi verbali che controfirma con il Presidente e svolge gli ulteriori compiti affidatigli dal Presidente della Fondazione o dal Consiglio Direttivo.
15) I componenti del Consiglio non percepiranno alcun compenso per l’attività svolta, salvo il rimborso delle eventuali spese da essi sostenute per ragioni dell’ufficio.
16) L’esercizio finanziario della Fondazione inizia il 1° Luglio e termina il 30 Giugno dell’anno successivo.
17) E’ costituito un organo di controllo finanziario, formato da tre membri eletti dal Consiglio Direttivo, uno dei quali deve essere socio del Club di Pisa. Esso dura in carica tre anni.
18) In caso di scioglimento della Fondazione, il suo patrimonio netto risultante dalla liquidazione, dovrà essere devoluto alla Rotary Foundation.
19) Lo scioglimento della Fondazione o qualsiasi modifica al presente Statuto dovranno essere deliberati dal Consiglio in una riunione appositamente convocata con un preavviso di almeno quindici giorni, e con il voto favorevole di almeno i 3/4 dei membri di esso Consiglio.
20) Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Statuto si fa riferimento alle vigenti norme legislative in materia.
Norma transitoria
che il Consiglio Direttivo, in occasione delle modifiche statutarie apportate nella seduta del 23.6.99, testimoniò la propria riconoscenza al fondatore del Premio Prof. Tristano Bolelli, per l’altissimo servizio reso al Rotary International ed alla cultura italiana nel mondo e lo nominò Presidente per il triennio 1999-2002;
che il Prof. Tristano Bolelli, a mezzo della propria consorte, nel ringraziare ha dichiarato di non poter assumere l’incarico,
il Consiglio Direttivo
nella seduta del 2 ottobre 1999 prende atto con rammarico di ciò e, rinnovando la propria riconoscenza al Prof. Tristano Bolelli, istituisce la carica di Presidente Onorario della Fondazione e la conferisce a vita al Prof. Tristano Bolelli.